Tecnologia 4.0 – Digitalizzazione cartamodelli con CAD open source e taglio laser

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L’idea è quella di inserire la tecnologia 4.0 nel nostro processo produttivo con il fine di recuperare tempo da reinvestire nella tessitura manuale upcycling.
Stiamo organizzando la digitalizzazione dei nostri cartamodelli finalizzata allo sviluppo del processo di taglio laser e meccanizzato a lama. Il tempo recuperato verrebbe poi reinvestito nella produzione di una linea interamente realizzata in tessitura manuale con telai tradizionali da tavolo. Il materiale di scarto prodotto dal taglio stesso viene reimpiegato nella produzione della linea.

Il nuovo prodotto che ne risulta è innovativo, poiché ha tutte le caratteristiche della produzione upcycling, è trasversale, poiché la modellistica che stiamo studiando non ha taglia e si adatta ad ogni forma, è nutrito del valore artigianale e il tessuto prodotto con il materiale di scarto ha una forte connotazione materica, gli scarti tessili intrecciati creano delle interessanti contrapposizioni. 

Questo progetto ha per noi una grande valenza occupazionale immediata. All’interno della nostra azienda servirà ad accrescere
le competenze dei nostri dipendenti, con la possibilità di programmi formativi sulla digitalizzazzione.
La tessitura manuale così realizzata non prevede grandi competenze iniziali e per questo può essere utilizzata da chiunque
e impiegata in contesti particolari dove si necessiti di opportunità lavorative, come carceri, comunità o centri per persone svantaggiate. Il telaio da tavolo, in più, è facilmente trasportabile perché di dimensioni ridotte e non necessita di energia elettrica. Inoltre la tessitura è un’arte terapeutica già da tempo utilizzata nell’arte terapia.

[:en]The idea is to insert 4.0 technology in our production process in order to save time by reinvesting in manual upcycling weaving.
We are organizing the digitalization of our paper patterns aimed at developing the laser and mechanized blade cutting process. The recovered time would then be reinvested in the production of a line entirely made in manual weaving with traditional table looms. The waste material produced by the cut itself is reused in the production of the line.

The resulting new product is innovative, as it has all the characteristics of upcycling production, it is transversal, since the modeling we are studying has no size and adapts to any shape, is nourished by the artisan value and the fabric produced with the material of scrap has a strong material connotation, woven textile waste creates interesting contrasts.

This project has a great immediate occupational value for us. Within our company it will serve to increase
the skills of our employees, with the possibility of training programs on digitization.
The manual weaving thus created does not require great initial skills and for this reason it can be used by anyone
and used in particular contexts where job opportunities are needed, such as prisons, communities or centers for disadvantaged people. The table frame, moreover, is easily transportable because of its small size and does not require electricity. Furthermore, weaving is a therapeutic art that has long been used in art therapy.[:]